Direttore: Alessandro Plateroti

(Adnkronos) – E' stata condotta nel carcere di Firenze la 28enne filippina, arrestata con l'accusa di omicidio volontario, dopo che il suo neonato è stato trovato morto nella cabina di una nave da crociera, dove lavorava come addetta delle pulizie. Con lei sono state arrestate le due colleghe che condividevano la cabina: per loro l'accusa è di concorso nell'omicidio. Anche per loro si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano. Il neonato, nato circa due giorni prima è stato ritrovato cadavere nella cabina che la madre condivideva con le colleghe.  La 28enne si era imbarcata sulla nave da crociera 'Silver Whisper', battente bandiera delle Bahamas, nonostante fosse in stato di gravidanza avanzata. Il bimbo è nato venerdì 17 maggio a bordo della nave, che si trovava al largo, all'insaputa dell'equipaggio. Domenica sera 19 maggio, il personale della nave ha dato l'allarme ai carabinieri quando ha attraccato a Porto Santo Stefano, all'Argentario. A dare l'allarme sarebbero state due donne con cui la filippina divideva la cabina che si erano rese conto della tragedia seppur in ritardo.  I militari dell'Arma della compagnia di Orbetello sono arrivati subito sulla nave con la motovedetta ed hanno trovato il neonato morto nella cabina. La piccola salma è stata portata all'obitorio e poi all'ospedale dove verrà eseguita l'autopsia per accertare le cause esatte del decesso. I carabinieri hanno controllato tutta la cabina, hanno eseguito i rilievi fotografici e hanno raccolto testimonianze a sommarie informazioni. La giovane filippina è stata portata all'ospedale di Grosseto in stato confusionale. Il sostituto procuratore di turno Giovanni De Marco, sulla base delle risultanze delle indagini, ha disposto il fermo della ventottenne accusandola di omicidio volontario.   —[email protected] (Web Info)

Riproduzione riservata © 2024 - EFO

adnkronos ultimora

ultimo aggiornamento: 20-05-2024


Javier Milei rientra in Argentina: “Torno surfando su un’onda di lacrime socialiste”

Ucraina, Medvedev: “Zelensky obiettivo militare legittimo per Russia”